sabato 25 febbraio 2012

Mandarino Vs. Inglese 1-0

"Lezione di cantonese per i bambini delle elementari" 2012, Hong Kong. Ph. Milo Sciaky



CINESE MANDARINO - CINESE CANTONESE 

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Il  Cinese Mandarino (o Putonghua) è la lingua ufficiale del governo di Pechino. Utilizza i caratteri semplificati e viene parlata in gran parte del territorio cinese. 
Il Cantonese invece utilizza i caratteri tradizionali. E' parlato a Hong Kong, Macao, e nella regione meridionale cinese del Guandong. E comunque da 66 milioni di persone.
Sono entrambe lingue tonali: la stessa parola può essere pronunciata con diverse intonazioni e assumere così significati completamente differenti. Il Mandarino ha 4 toni, mentre il Cantonese 9. Fate un pò voi il macello...
Come si evince dal rapido esempio iniziale, le due lingue non sono proprio uguali. Anzi!
La prima volta che ho sentito parlare cantonese mi trovavo a Pechino. I miei nuovi compagni di stanza parlavano tra di loro fitto-fitto e per una buona settimana sono rimasto convinto fossero filippini!
Il Wall Street Journal ha pubblicato gli esiti di un sondaggio da cui è emerso che a Hong Kong, ormai, la seconda lingua più parlata non è più l'inglese (46%), ma il cinese mandarino (48%).
E' noto come a Hong Kong sia possibile sopravvivere abbastanza bene conoscendo solo la lingua della regina. Certo, le difficoltà aumentano proporzionalmente man mano che ci si allontana da Central, ma non tutti ne sentono la necessità. Merito di 150 anni di occupazione britannica. Gli studenti imparavano l'inglese meglio di come veniva insegnato a noi in Italia. Chi più, chi meno, a seconda del percorso di studi affrontato, che è molto selettivo e fa presto a lasciare indietro chi non è all'altezza. 
Quasi 15 anni fa però l'idillio è finito e gli inglesi hanno dovuto prendere su baracca e burattini lasciando in mani cinesi il loro gioiellino estremo orientale. 
Il risultato è che il Governo ha progressivamente introdotto nelle scuole, nelle pubblicità, nei giornali e in vari altri ambiti la sua lingua, seguendo una prassi rodata anche nei casi Tibetano e delle regioni abitate dagli Uiguri, con la differenza che questo preziosissimo modello di metropoli ricca e potente gode ancora di un'autonomia molto elevata, beneficiando dello slogan "Un paese 2 sistemi" con cui la Cina gestisce il graduale abbraccio a Hong Kong che tra circa 40 anni trascinerà sotto la bandierona rossa e le sue stelline gialle. Il figliol prodigo diventato così sano e forte senza che siano stati fatti sforzi per crescerlo. Una bella fortuna. I cinesi sono i campioni del business.
L'importanza di questo trend linguistico non quindi è circoscritta a qualche regione sperduta e povera lì da qualche parte nella strana e lontana Cina dove "che si gestiscano il loro popolo come vogliono tanto..". Hong Kong non è la Cina e non vuole esserlo. Hong Kong, lo sanno tutti, è business, borsa, grattacieli e luci! E' competitiva, frenetica e di un esotico tollerabile al gusto occidentale, che la lascino in pace. Sono gli hongkonghesi i primi a manifestare un crescente fastidio nei confronti dei cugini della Mainland. Molti di loro li giudicano maleducati e con abitudini difficili da capire e da sopportare. Le cronache ne parlano ogni giorno. 
Il turista che atterra qui e si muove tra i templi dello shopping e i ristoranti per stranieri, però, rimane affascinato dalle possibilità che respira su entrambe le rive del Victoria Harbour. Cammina, rapito, con lo sguardo all'insù cercando di capacitarsi di come sia possibile che qui, così lontano dalla sua laboriosa civiltà, sia nato lo skyline più alto del mondo. Più di New York addirittura! Pensa che sia tutto magnifico e, meraviglia! TUTTI PARLANO INGLESE! Ma non è vero. Dicono che Hong Kong sia piccola, ma non è vero manco questo. L'enclave degli espatriati lo è. E' pieno di gente che ci sbatte il naso e si ricrede. Hong Kong è altro. Hong Kong è grande, ed esistono varie realtà a nord di Nathan Road. Realtà che magari "chissenefrega non c'è niente che valga la pena". Beh, Si dia il caso che ci siano solo quel 48% di cinesi immigrati in una terra resa celebre dall'Inghilterra e che ora è tornata al suo legittimo proprietario. Il quale, con il consueto tatto, decide che ora il telegiornale verrà trasmesso in Mandarino. Sempre cinese è... o no? 

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