Tempo di vacanze. I ritmi si fanno sempre meno serrati fino a sfumare quasi del tutto nelle spesso inutili, ma rilassanti, letture estive a bordo mare. Tra queste capita anche di incappare in qualche argomento interessante, raramente impegnato.
Non sembra essere il caso dell'articolo uscito questa settimana su "L'espresso": Un'avvenente e chiccosa (si pronuncia "sciccosa"... in effetti avrei potuto anche scrivere così) testa rossa paparazzata in compagnia di due cagolini e di quello che sembra essere il suo compagno (quindi tre) mentre passeggia lungo una Promenade marittima avvolta in un vestitino di dubbio gusto, ma pur sempre estivo.
Come detto niente di interessante, tantomeno di impegnato. Il solito servizio scandalistico che ha rotto i coglioni. Poi però quella massa di capelli che ricorda la ministra del turismo nostrano; che dire, ci somiglia proprio... Ovviamente il titolo dell'articolo non celava tutto questo mistero, ma ho voluto usare un excamotage (si scrive così?) divertente per rendere un pò più frizzante questo post attraverso un sapiente utilizzo della tecnica narrativa della suspance (questa so come si scrive).
Ebbene si. Per farla breve, mentre nello spot ufficiale confezionato dal Governo per rilanciare il turismo nel Belpaese e intitolato "Magic Italia" il prezzemolissimo Cavalier Berlusconi recita: "questa è la nostra Italia! un Paese unico, fatto di cielo, di sole, di mare, ma anche di etc...." le immagini delle meraviglie italiane che scorrono accompagnandone la voce, la Rossissima Brambilla se ne và in vacanza in Francia, in Costa Azzurra per essere precisi. Un posto magnifico, ma porca troia, in Franciaaaa??? Cazzo questi sono proprio scemi. La ministra del turismo italiana che passa le vacanze in Franciaaa!!! Mioddio. Per questa gente la coerenza è un valore senza senso. Nessuna novità ovviamente, ma saltuariamente capita che si venga a conoscenza di qualcuno di questi siparietti raccapriccianti e che si resti spiazzati. Non intendo dire, sarebbe troppo banale, che la classe politica si senta così superiore ai cittadini che governa (o aspira a governare, visto che mi riferisco all'intera sfera politica senza eccezioni) da fottersene di quello che pensano o dell'esempio che danno. Ormai siamo a un livello di assurdo, talmente assurdo, che non lo credo più. Adesso credo che siano semplicemente troppo stupidi per capirne il significato. Il che è peggio. E lo è perchè farsi inculare rimane una pratica poco piacevole, ancora di più se per l'operazione viene utilizzata una Baguette al posto di una Micchetta.
Ma l'apice di questo climax travolgente è il seguente: accortasi del fotografo che la stava sputtanando, il ministro (a) ha risposto con un tocco di classe hollywoodiano: "è che sono in missione..."
Ah Nikita... MaVaffanculo!
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