giovedì 3 giugno 2010

Quei bastardi che volano Ryanair

"Michael e l'invidia del pene" Ph, MiLo Sciaky, Settembre 2009

"andare a farsi fottere e spendere soldi per donne veloci e cavalli lenti" Michael O'Leary nell'eventualità del suo prepensionamento da 20 milioni di euro nel 2012

Michael O'Leary è una simpatica canaglia. In occasione delle conferenze stampa indette dal vettore low cost irlandese si trasforma in un clown giocherellone. Nelle sessioni fotografiche che precedono generalmente le notizie di utili da capogiro dei suoi aerei il boss di Ryanair mette in scena degli show esilaranti: facce buffe, gesti allusivi, boccacce e occhi spiritati, schiamazzi, e il suo trick favorito che consiste nel giocare a beneficio dei flash per 5 minuti buoni con un modello di aereo che fa roteare sulla testa, che fa finta di far decollare, volare, capriolare, fino al gran finale in cui se lo piazza tra le gambe sbalordendosi dell'imponenza del suo membro alato nuovo di zecca. Ha anche preso con molto stile il fatto che pochi minuti prima del suo arrivo all'ultima conferenza stampa cui ho partecipato, io abbia rotto l'ala destra del suo amato aeroplano nel maldestro tentativo di trasportarlo fuori dalla sala delle conferenze per fare le foto. Un signore fatto e finito.

Michael O'Leary è una simpatica canaglia, ma al 31 marzo gli utili della sua compagnia hanno ragiunto la cifra record di 134 milioni lordi per l'anno appena conclusosi. Accipicchia! Subito dopo l'annuncio il boss di Ryanair, riferendosi al disastro per i voli di mezzo mondo causato dall'eruzione di quel vulcano islandese dal nome impronunciabile e che ha provocato danni economici enormi alle compagnie aeree e forti disagi ai passeggeri, ha minacciato il ricorso per vie legali contro delle richieste di risarcimento "ridicole" perpetrate da quei "BASTARDI che hanno pagato 30 euro per un biglietto e ora ne chiedono 3.000" corredando le sue accuse con degli esempi di alcuni passeggeri che hanno approfittato della difficile situazione dimostrando ben poco stile. Eccheccazzo. Michael mica vuole rimborsarli quei bastardi, non voleva rimborsare manco tutti gli altri passeggeri rimasti a terra per colpa della nube. Lui che c'entra?! Ha degli aerei e gli aerei volano. Offre un servizio. Lo offre in cielo. Che ci può fare se un' enorme nube di cenere blocca a terra per giorni milioni di persone che non possono tornare a casa o andare in vacanza? In culo alle direttive europee che prevedono il rimborso ai passeggeri non ponendo limite alle loro richieste di risarcimento. Se le cose stanno così O'Leary non vuole più giocare e tra un paio d'anni andrà "a farsi fottere e spendere soldi per donne veloci e cavalli lenti". Quanti soldi? Parecchi.

Fonte: "Corriere della Sera"

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