"Montezemolo spiega un concetto complesso" Ph. Milo Sciaky, 7 Giugno 2007, Milano
"Sarà il treno delle famiglie e dei turisti" Luca Cordero di Montezemolo
Finalmente Trenitalia avrà un concorrente nel settore dell'alta velocità e non solo. Si tratta della società NTV "nuovo trasporto viaggiatori" che inizierà il suo servizio ferroviario nel Settembre 2011,raggiungendo 9 città italiane: Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Salerno, Padova, Venezia toccate con 51 viaggi giornalieri.
L'investimento sarà di 1 miliardo di euro.
NTV utilizzerà esclusivamente, prima al mondo, i treni francesi Alstom di tipo AGV (Automotrice Grande Vitesse) progettati per viaggiare a 360 Km/h e quindi a 60 Km/h in più del gioiellino delle FS, il Frecciarossa.
Ieri, 25 maggio, il primo della flotta composta da 25 treni è uscito nella sua configurazione definitiva dalla fabbrica Alstom di La Rochelle. Si chiamerà Italo (concepito e partorito in Francia da un'azienda francese, ma cui è stato dato il nome del nonno a quanto pare, probabilmente originario del sud Italia, poi emigrato per cercare fortuna oltralpe) e questo come tributo a "l'esempio di imprenditoria tutta italiana" decantata dal Presidente della nuova società, Luca Cordero di Montezemolo "prima azienda privata in Europa per il trasporto dei viaggiatori su sistema Alta Velocità". Polemica sull'italianità di treni fabbricati in Francia a parte la società sembra destinata a dare occupazione a 1000 persone, che dovrebbero raddoppiare con l'indotto. Questo è un bene. E' un bene anche che a un certo punto della storia aziendale del nostro paese, un competitor con le credenziali della NTV abbia fatto ingresso nel mercato del trasporto ferroviario proponendosi di fare concorrenza a Trenitalia. Come si fa a fare concorrenza? Beh, abbassando i prezzi del servizio e aumentandone la qualità e se ogni tanto vi capita di viaggiare in treno capirete che non solo una cordata di super manager, ma anche una cordata di puffi o mini pony avrebbe buone probabilità di successo nell'impresa.
La concorrenza stimola il mercato e il mercato, quando è efficiente, non rimane a guardare troppo a lungo. E così, quando nel dicembre 2008 le FS hanno inaugurato il progetto Altà Velocità con il Frecciarossa, la compagnia aerea Alitalia, esempio di scarsissimo visrtuosismo gestionale, ha sudato freddo un'altra volta, salvo poi riprendersi subito, perchè tanto, se dovesse mettersi ancora male, si potrebbe sempre sperare in un altro piano di salvataggio. Io intanto però se devo andare a Roma col cazzo che vado in aereo.
Ma presto sono arrivate le lamentele per il servizio offerto con l'AV, non proprio all'altezza della propaganda e con treni comunque in ritardo e prezzi da capogiro, così entro un paio d'anni assisteremo a una vera e propria guerra fra le due società per la leadership del settore, mi auguro a vantaggio dei viaggiatori. Infatti, sul sito web della NTVspa apprendiamo che la Mission aziendale comprende:
- servizi completi e personalizzati.
- ambienti confortevoli e tecnologicamente avanzati (ad esempio sistema wi fi in ogni carrozza).
- grande qualità a prezzi competitivi.
Perfetto, attendiamo fiduciosi.
Nell'attesa mi sembra utile sapere che la società NTV è stata creata nel Dicembre 2006 dagli imprenditori di successo Luca Cordero di Montezemolo (presidente) e Diego della Valle oltre che da Gianni Punzo, che con la Holding Totale MDP detengono il 33,5% delle quote (paritetiche). A questi soci fondatori si aggiunge l'amministratore delegato Giuseppe Sciarrone.
Nel 2008 è la volta di Intesa SanPaolo, del vicepresidente di Confindustria Alberto Bombassei, di Generali Financial Holding FCP-FIS, della francese SNCF/VFE-P SA e poi nel 2009 di Isabella Seragnoli.
Ma il treno Italo non è solo velocissimo, è anche eco-progettato ed è qui che troviamo forse la sorpresa più gradita.
Il percorso di eco-progettazione del treno è finalizzatto a ridurre l'impatto sull'inquinamento ed è rivolto all'intero ciclo di vita del treno, dalla fabbricazione al reciclaggio grazie all'utilizzo del 98% di materiali riciclabili come alluminio, vetro, acciaio e rame.
Inoltre, grazie all'utilizzo di materiali compositi, alla miglior efficacia dei sistemi di trazione, ed alla configurazione e architettura articolata, Italo risulta essere di circa 70 tonnellate più leggero dei treni della concorrenza, assicurando un abbattimento dei consumi energetici del 15%.
Italo produce quindi bassissime emissioni di gas a effetto serra (CO2), garantendo infine la propria produzione di elettricità grazie al sistema frenante che associa un freno reostatico a un freno a recupero di energia. Pare sia anche molto più silenzioso! Cribbio!
Fonti: "Il Sole 24 ore", "website NTV", "Corriere.it"
Figo però...!
RispondiEliminasi infatti! a me sembra una cosa ottima. D'altra parte Montezemolo è il presidente della Ferrari, mica un pirla qualunqe, immagino che abbia fatto due conti e una minima analisi del mercato prima di decidere di scendere in campo.
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