Self portrait: "la mia faccia riflessa sulla Baia di Victoria" Hong Kong, 2011
Ho deciso che per celebrare il mio arrivo nella magica Hong Kong avrei realizzato un autoritratto autocelebrante di me stesso riflesso da qualche parte, consuetudine di ogni fotografo che si rispetti. Per quest`operazione ho assunto la classica espressione concentrata e sognante di chi contempla l`ignoto assorto nei propri pensieri troppo artistici per essere capiti dai comuni mortali facendo finta di ignorare lo scatto imminente... ed ecco qua! Ora si che si puo' dare inizio all`avventura!
Hong Kong e` piu' di quello che si immagina e Hong Kong e` meno di quello che si immagina. Dipende da dove la si guarda. Ovviamente dopo 4 giorni di permanenza potrebbe sembrare un`affermazione azzardata, ma mi serviva un`apertura d`impatto e questa mi e` sembrata perfetta. La verita` e` che ho avuto la fortuna di prenderne atto sul serio, e quindi questa sparata e` supportata sia dalla buona fede che dall`evidenza.
Visti i prezzi stellari in vigore da queste parti, dopo una breve ricerca, ho infatti trovato alloggio nei Nuovi Teritori presso l'abitazione di un simpatico ragazzo nativo del luogo, Kok, amico dell`esuberante Yoko, figlia di amici di amici dei miei genitori e quindi anche miei. I Nuovi Territori sono la denominazione per una serie di piu` o meno recenti progetti urbanistici e residenziali creati per convogliare l`elevato livello della domanda abitativa nella Regione ad Amministrazione Speciale, dal 1997 sotto il controllo del Governo di Pechino, il quale vede di buon occhio il fatto che abitanti della Cina continentale si traferiscano nell`ex colonia britannica e per questo ne agevola finanziariamente l`operazione.
Il risultato e` che al mattino mi sveglio, faccio colazione, compro il giornale e faccio due passi senza incontrare un occidentale neanche per sbaglio. Insomma, mi sveglio e sono in Cina. Poi, una volta pronto, prendo la Metro (incredibilmente comoda ed efficiente) e nel giro di una mezz`ora vengo catapultato nel mezzo di Nathan Road. Insomma, arrivo, sorpreso, a Broadway. Due facce della stessa citta'. Due aspetti che se avessi deciso di raccontare Hong Kong corrispondendo da Kowloon, cuore pulsante della citta', o dall`isola, centro del business, avrei ignorato per chissa` quanto, invece, come prima impressione, questa basta per rendermi felice.
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